Chi siamo

«Questa pagina nasce da un idea di Igor Sibaldi, o meglio: alla fine di un seminario sugli Angeli avremo dovuto fare la parte pratica, ma per motivi di tempo non siamo riusciti a farla. Il giorno seguente ho contattato alcuni dei partecipanti con cui ho avuto un contatto maggiore e a cui ho detto: «che ne pensate se ci vediamo a cadenza mensile o ogni 15 giorni per raccontarci come sta procedendo la nostra vita, se ci stiamo allineando al nostro angelo, e se sì che cambiamenti notiamo in noi, o cercare di capire dove abbiamo l'ostacolo che non ci consente di conformarci alla nostra matrice?

L'idea di base è che deve essere aperta a tutti e gli stessi partecipanti possono se vogliono portare anche casi di persone a loro care. L'unica cosa essenziale per questo laboratorio e portare se stessi».

(Mirko Morgante)

LE FASI DEGLI INCONTRI:

1) esame di un Angelo in base ai punti delle Claviculae

(in fondo al Libro degli Angeli: ciascuna istruzione contiene tutti i punti «obbligatori» di ciascun Angelo, quelli cioè a cui è necessario ottemperare)

2) approfondimenti

3) analisi dei freni, o blocchi, o deviazioni.

(Igor Sibaldi)

La parola "Laboratorio" è stata volutamente utilizzata per far si che ognuno di noi possa sperimentare se stesso, attraverso le proprie esperienze personali, le scelte che ogni giorno la vita richiede di compiere ad ognuno di noi; la parola " Angelico" non riguarda solo gli Angeli come dice lo stesso Igor, perché ognuno è "libero" di scegliere ( e mi trovo pienamente d'accordo) la strada che deve percorrere, che può essere fatta di Maestri, di Angeli, di miti, di discipline energetiche, di geometrie dell'anima,ecc.
La pagina appena creata ha il solo scopo di poter condividere le esperienze diverse di persone diverse che "sentono" la necessita di passare le fase del "dover essere" alla fase dell'essere, (Essere vuol dire...... essere percepiti).

Ogni forma d'arte Teatro, Musica, Pittura, Scultura,Seminari, e qualsiasi espressione che possa contribuire alla crescita personale, può considerare questo blog come la propria casa, e spero che le iniziative in tal senso nascano e si sviluppino