lunedì 21 gennaio 2013

61.WuMaBe'eL ( dalla sera del 20 alla mattina del 25 Gennaio)

WuMaBe'eL ( dalla sera del 20 alla mattina del 25 Gennaio) Umabel è il 61esimo Soffio; è il quinto raggio angelico nel Coro mercuriano degli Angeli Arcangeli, Il nome di Umabel significa “Dio immenso; Dio al di sopra di tutto". E' anche l'Angelo di chi la sa lunga; è l'Angelo che rappresenta la voglia di esprimere la verità, il suo nome ha il seguente significato:
- (W) è il simbolo del freno, del nodo da sciogliere;
- (Mabà) significa "mostrare", l'energia umabeliana è quella che si desta in noi quando ci accorgiamo di non poter tacere, anche se ciò che stiamo per dire va contro i freni che la gente pone alla propria intelligenza.
Questo è l'Angelo dei Rabbini, non l'Angelo dei preti, c'è una bella differenza notevole tra rabbino e prete; il prete è il custode di una tradizione, la prima linea di un istituzione combattiva che è la chiesa, per cui deve, da un lato proteggere la sua tradizione, adattarla il più possibile, e dall'altro tenere su le sorti della sua chiesa, nel prete è fortissima la componente politica per cui se voi chiedete ad un prete, è possibile, è giusto, è lecito uccidere in guerra, il prete risponderà a seconda dei momenti, a seconda di che guerra è, contro chi, come vanno le cose in quel momento ecc.; se chiedete ad un sacerdote cristiano se è lecito mangiare carne in un periodo di quaresima è chiaro che la risposta sarebbe una specie di no, però seguono una serie di distinguo particolari per cui il timore è che tu dica " se non si può mangiare carne durante questo periodo allora non sono più cristiano", per evitare che questo avvenga, il prete svolge questa funzione di pastore per tenere contenuto il gregge. Il rabino invece, più antica come istituzione è una specie di trasmettitore; questo permette al rabino di avere una certa libertà di pensiero, vista dall'esterno; vista dall'interno non è libertà di pensiero, ma è una connessione, che il rabino dovrebbe avere per nascita, tra la sua mente e la Legge con la L maiuscola; la fonte di sapienza su quello che è giusto e quello che è sbagliato, su quello che è bene e quello che è male; c'è nella Bibbia il fatto che una sola tribù possano fare i sacerdoti( la tribù dei Levi), c'è un tipo di psicologico di persone connesse per nascita, il cui mestiere giusto nella vita è fare i sacerdoti, cioè dire le cose come stanno dal punto di vista di una fonte sacra, senza compromessi, senza aggiustamenti; sacerdote vuol dire specialista del sacro. Il prete diventa specialista del sacro il rabino ci nasce; Gli Umabe'el per loro natura sono dei rabbini; in qualche modo se li avete conosciuti, sarà un parlare al cuore; l'Umabel sa che quando parla dice cose giuste, e l'impulso a dire le cose giuste, le cose vere così come stanno secondo la legge negli Umabe'el è fortissimo; se resistono a questo impulso risultano agli altri a chiunque insopportabili; frequente è il caso nella vita degli Umabe'el i dispiaceri per i rapporti perchè è capitato che dentro di lui ci fosse un idea ben chiara rispetto ad una persona, però per non ferire, per non turbarla a trattenuto questa idea non l'ha detta, l'altra persona incomprensibilmente ha cominciato ad odiarlo perchè ha sentito che gli nascondeva qualcosa; quando l'Umabel nasconde qualcosa che lui sà e che sente ( è come un ispirazione), tutto quanto gli va storto, a cominciare dai rapporti umani, nei rapporti economici, nei rapporti fisiologici con gli altri, tutto gli va storto. Quando invece osa dire quello che dentro di se sente che è vero le reazioni posso essere di due tipi:
- prima reazione, si manifesta attraverso la violenza delle persone con cui parla che non accettano, quello che lui dice.
seconda reazione, entusiasmo.
L'Umabe'el deve essere coraggioso, deve costruirsi nel corso della vita la possibilità professionale, di dire quello che la sua ispirazione gli detta, " deve fare il rabino", allora se è nato in un ambiente rabbinico è apposto, se non è nato in un ambiente rabbinico deve trovarsi una professione che in qualche modo gli permetta di fare il rabbino lo stesso, e può andare dal consulente, al coach, al commercialista, all'avvocato, al vigile; oppure l'astrologo, il parrucchiere, l'estetista, perchè è una professione in parte artigianale.
Uno dei problemi dell'Umabe'el è non avere coraggio, il punto delicato nella loro vita è che sono rabbini nel profondo, hanno bisogno della sinagoga ( Sinagoga vuol dire luogo in cui tutti convergono), hanno bisogno di tanti, puntano questa loro forza di verita e la comunicano ad un gran numero di persone, devono avere intorno tantissima gente, questo di solito distrugge la loro vita coniugale, perchè avere accanto una sola persona è uno step insopportabile, divorziare per un Umabe'el è una gioia, non solo dopo il divorzio tra il coniuge e l'Umabe'el sono magnifici, perchè si sono aperte le porte ad altri tipi di possibilità, sono dei super Gabriele, non gli basta una Maria sola devono avere un sacco di Marie tutti i giorni.

Il dono dispensato da Umabel è AMICIZIA e AFFINITA'.
Umabel dona ai suoi protetti un animo aprticolarmente sensibile ed empatico, dunque capace di sintonizzarsi con gli altri offrendo amicizia e ricevendone. La persona nata sotto il suo influsso, rivolgendosi a lui, otterrà assoluta chiarezza di coscienza riguardo a come agire nel modo più funzionale alla situazione che si sta attraversando. Dice Haziel che l'energia elargita da Umabel ci fa sentire amati appassionatamente da chi la irradia: si tratta di persone intuitive, generose e capaci di interventi disinteressati e molto efficaci. Però si tratterà di interventi preziosi quanto discontinui: spetta a noi saper cogliere il meglio da queste persone senza pretendere di "catturarle". Riguardo alle persone "Umabel", agiranno spendendosi generosamente, ma l’oro che elargiscono senza alcun calcolo verrà sempre restituito loro, grazie a Umabel. Sempre secondo Haziel, l'angelo elargisce un'energia che stimola la personalità morale dell’individuo creando intorno a lui una sorta di armatura, di ossatura, suscettibile di accogliere il Disegno in fase di elaborazione. ..avremo così il moralista teorico, colui che predica ciò che tuttavia non ha mai sperimentato in proprio. In casi eccezionali, è possibile comunque che il predicatore sia portatore di un bagaglio di Disegni Divini, acquisiti nel corso di numerose incarnazioni pregresse. Nel caso suddetto, UMABEL farà circolare ed esteriorizzare la sua memoria; il suo eloquio corrisponderà a realtà vissute, e le sue azioni concorderanno con le sue parole.

Qualità di Umabel e ostacoli dall'energia "avversaria"
Le qualità sviluppate da Umabel sono tolleranza e armonia con gli altri, sincerità, gratitudine, carità, correttezza, amore per la musica; inclinazione per le professioni collegate all'astronomia e alla fisica. Sul piano emozionale quest'angelo, che governa le energie del Sole, dona ai suoi nati un "grande cuore solare": un cuore che ha ragioni che vanno ben oltre quelle della ragione, pieno di buone intuizioni che si avvereranno portando a meritati successi. Proprio per questo, l'angelo dell’Abisso a lui contrario (chiamato Argilon) rappresenta l'inimicizia e la diffidenza. Conduce a narcisismo, abuso di droga, tendenza ad abitudini intossicanti, diffidenza e chiusure verso le persone, di conseguenza solitudine e difficoltà ad avere amici.

Meditazione associata al Nome: Acqua
La Verità da conoscere, connessa a questa meditazione, è che l'Acqua non è un banale elemento fisico, ma è l'elemento che più di tutti collega fra loro tutti gli esseri e offre purificazione e guarigione. Sul piano fisico, dobbiamo immaginare l'acqua come un unico elemento di cui noi siamo letteralmente parte (ricordiamo che il corpo umano è costituito soprattutto da acqua), e non solo sul piano quantico, anche se nella nostra dimensione fisica le "parti" sembrano fra loro separate. In realtà esse lo sono come appare "separata" l'acqua che dal fiume confiniamo in un bicchiere: al di là delle nostre percezioni, in realtà essa continua a fare parte della massa d'acqua che compenetra il mondo. All'inquinamento delle acque appartiene dunque anche tutta la spocizia e l'intossicazione che portiamo nei nostri corpi (il quale raggiunge sempre anche l'anima- e viceversa). Dal punto di vista spirituale, ancor più importante, secondo la Kabbalah e praticamente secondo tutte le religioni, l'acqua è Luce di Dio resa manifesta nel mondo fisico. Non per niente anche presso la nostra religione più diffusa, il Cristianesimo, tutte le apparizioni mariane sono connesse allo sgorgare di sorgenti curative.
Per tutte queste ragioni, l'inquinamento delle acque non è solo un fatto "materiale", ma spia cruciale dell'infelicità del Pianeta: è insieme causa ed effetto di un'angoscia morale che attanaglia l'umanità. La meditazione associata a questo Nome si chiama "acqua" perché la sua vibrazione aiuta a riportare le acque al loro stato originario cristallino, incorrotto e taumaturgico. Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: per la vibrazione di questo Nome siano purificate le acque della Terra, si risveglino le forze della guarigione e dell'immortalità.

Esortazione angelica
Umabel esorta a specchiare noi stessi nei nostri "avversari", anziché giudicarli severamente: comprendendo che ciò che ci dà fastidio in loro è proprio quello che dobbiamo espellere anche da noi stessi, i loro difetti sono immagine delle nostre stesse debolezze, che in noi non sempre riusciamo a vedere.

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