mercoledì 6 marzo 2013

Nuova rivista Oltre Confine

OLTRE CONFINEDescrizione

oltreconfine 9 - carlos castaneda

Febbraio 2013
Brossura
176 pagine





 
SOMMARIO
 
SPECIALE > CARLOS CASTANEDA
• Il podere del silenzio di Andrea Colamedici
• La Tensegrità di Carlos Castaneda di Maria Capaldi
• Carlos Castaneda - Guida alla lettura
• Come lacrime nella pioggia. Intervista a Carlos Castaneda di Bruce Wagner
• Viaggio a Tulum. Federico Fellini e Carlos Castaneda
• Altre sintassi. Igor Sibaldi su Carlos Castaneda
• La natura delle streghe di Maura Gancitano
• Essere nel sogno. Florinda Donner in conversazione con Alexander Blair-Ewart
• Come un ladro nella notte. Intervista a Pava Labrea di Andrea Colamedici
 
RIFLESSIONI
• Il Rito, il Sogno e l’Estasi. Percorsi verso l’Oltre e verso il Profondo di Carlo Dorofatti
• Annick de Souzenelle. Manifesto per un cambiamento interiore di Giacomo Belcari
• Sulle tracce dell’energia maschile e femminile di Anna Laura Cannamela Embergher
• I dolci vantaggi delle avversità. Il potere positivo del pensiero negativo di Kieron Devlin
• Il mondo dopo la scoperta dei pianeti transaturniani di Lidia Fassio
 
CONFRONTI
• Corrado Malanga. Inseguire l’Alieno e trovare l’Anima di Nicola Bonimelli
• Lo scopo del gioco. Intervista ad Andrea Pietrangeli a cura di Giovanni Picozza
 IL DOPPIO
  Reale è ciò che agisce – Virginia Salles <> Maria Fiorentino
 
LETTERATURA
• H.P. LovecraftViaggiare nell’altrove di Mariavittoria Spina
• Il Libro di H.P. Lovecraft
• La paura | di Guy de Maupassant
• Poesie di Osip Ėmil'evič Mandel'štam
• Contatto | di Maura Gancitano
• Scheletri e fantasmi di Mauro Simeone
• La risonanza dei volti di Giovanni Picozza
• LE PORTE DELLA PERCEZIONE
  libri_esperienze_suggestioni
• LUOGHI SIMBOLICI
  I luoghi del disorientamento di Sebastiano B. Brocchi
 
ARTE
• Sciamanesimo e arte di Satvat Sergio Della Puppa
• Stati di psicotropia rituale | di Stefano Mayorca
• LUOGHI DELL'ARTE
   La Magia come forma d’arteVisita alla Città Ideale di Tomaso Buzzi di Silvia Tusi
• VETRINA
   Luigi Pensato
• VISIONI DI FUOCO - TRA CINEMA E SOGNO
  Elegia della libertà | di Tristano Vagnoni
 

Seminario Intensivo di Longevity - Con Paolo Lazzari


LONGEVITY

Seminario Intensivo di Longevity - con Paolo Lazzari

Domenica 10 Marzo 2013 - Ore 10-18.30


Seminario Intensivo di Longevity


Movimenti e Posizioni Energetiche per la Longevità e il Benessere Fisico e Interiore

Due incontri per imparare tutti i Longevity

insieme a Paolo Lazzari

IMPORTANTE per tutte le info sul corso cliccate sul link in alto "LONGEVITY"

I Longevity sono un insieme di movimenti e posture adatti a tutte le età che determinano un’eccellente forma fisica e benessere a più livelli.
I Longevity sono movimenti e forme la cui componente "ENERGETICA" risulta particolarmente evidente a tutti quelli che vi si avvicinano e, in genere, risulta sorprendente la profondità con cui agiscono in relazione al benessere (fisico ed interiore), alla salute del corpo e all'approccio alla vita.
La parola Longevity non deve trarre in inganno noi occidentali, è da intendersi più nel senso cinese (o meglio taoista) del termine: longevità è un percorso e un’avventura verso quello stato di consapevolezza e libertà che ci era proprio di quando siamo nati ma che abbiamo via via abbandonato "crescendo". Tale avventura non sarà però della nostra mente ma condotta con la coscienza fisica, con il corpo.
I Longevity sono, al pari di altre antiche pratiche cinesi o indiane, serie di movimenti e posizioni non "pensate" o dedotte, bensì "viste"; averle portate in questa nostra realtà è il frutto di una "visione" e colui che è stato in grado di portare tali forme è un vero Maestro. Howard Y. Lee è il nome di questo Maestro*.
Tutti sono in grado di imparare i Longevity. La pratica di questa “meditazione attiva” può essere eseguita da persone con diversi gradi di abilità fisica, a vari livelli di esperienza. É un sistema di benessere e longevità che, una volta appreso, è praticabile facilmente e ovunque. Ognuno poi, troverà, se vorrà, il suo percorso di perfezionamento, esplorando le incredibili qualità energetiche che questi movimenti rappresentano e i benefici effetti che esercitano in tutti gli aspetti della vita, da quelli più materiali a quelli più trascendenti.
In tutto sono 18 movimenti che per essere eseguiti necessitano di uno spazio ridotto (2-3 mq) e di nessun attrezzo.
Una volta appresi lo sono per "tutta la vita", nel senso che, a differenza di altre discipline, basta poco impegno iniziale per affrancarsi dall'istruttore che li ha "passati". Un istruttore di Longevity ha come intento quello di diffondere questa straordinaria risorsa senza creare rapporti di dipendenza.

Infatti, soprattutto per le sollecitazioni che ci sono pervenute  proponiamo un seminario intensivo di soli 2 incontri, per chiunque voglia accedere a questa splendida risorsa energetica in breve tempo.

Domenica 10 Marzo e Domenica 28 Aprile - Il corso permetterà l'apprendimento completo di tutti i Longevity.

Inoltre tutti i partecipanti del corso intensivo, dal 14 marzo al 2 maggio, potranno frequentare GRATUITAMENTE 4 lezioni del corso di Longevity che tutti i giovedi Paolo Lazzari tiene presso Harmonia Mundi
Imparare i Longevity in soli 2 incontri è un'opportunità che permette di appropriarsi di una pratica energetica straordinaria che vi accompagnerà e sosterrà per tutta la vita.
Paolo Lazzari sperimenta questo modulo didattico da diversi anni ad Harmonia Mundi e in molti seminari in giro per l'Italia ottenendo eccellenti risultati.

1° incontro Domenica 10 Marzo 2013       10-13 (pausa) 14,30-18,30
2° incontro Domenica 28 Aprile 2013        10-13 (pausa) 14,30-18,30

I Nuovi Maestri invisibili - con Igor Sibaldi



I Nuovi Maestri Invisibili - con Igor Sibaldi

Venerdì 17 Sabato 18 e Domenica 19 Maggio

“I Nuovi Maestri Invisibili”


Condotto da Igor Sibaldi


IMPORTANTE: per ogni info cliccare sul link in alto

Che i bambini siano piccoli e gli adulti grandi è un luogo comune molto condiviso ma che Igor Sibaldi, in questo seminario, ci ribalta dimostrandoci quanto eravamo grandi e come, nel corso della vita, siamo diventati piccoli. Accedere alla nostra grandezza, potervi interagire e viverla nella vita è molto più semplice di quanto si creda.
I Maestri Invisibili sono figure interiori oscurate dai condizionamenti e dai traumi che subiamo nel corso della vita. Igor Sibaldi, come un archeologo, ci insegna una tecnica, una prassi per farli rivivere nella nostra esistenza … e tornare a essere grandi. A Loro, che altro non sono che un nostro IO più grande, si può porre qualsiasi domanda e per ognuna c’è una sorprendente risposta. Con loro si viaggia in un incredibile pae­saggio interiore che via via ci svela la topografia del nostro vero IO.
Come Virgilio e Beatrice per Dante Alighieri o Basilide e Filemone per C.G. Jung, sono sempre 2, ci aspettano in un confine dell’IO che la selva oscura della vita ci ha fatto smarrire.
I Maestri Invisibili è il seminario che ci insegna a percorrere una diritta via e infrangere la barriera della coscienza ordinaria.
Questo nuovo seminario evolve in modo sorprendente e straordinario il precedente seminario dei Maestri.
Pur essendo una versione, elaborata, rivisitata e ampliata  è comunque aperto anche a coloro che non hanno mai svolto questo seminario.
Infatti nel pomeriggio di venerdì Igor Sibaldi farà una integrazione, un mini-seminario esperienziale fornendo strumenti indispensabili per poter proseguire nei giorni successivi.
Chi invece preferirà semplicemente rispolverare e ricontattare l’energia dei maestri o solo “assaporare” l’esperienza potrà aderire esclusivamente alla serata di Venerdì.
Iscrizione sul sito.
Orari:
Venerdì 17 Maggio - Ore 18.30-22.00
Sabato 18 e Domenica 19 Maggio - Ore 10.00-18.00

Consigliamo a tutti di cogliere questo meraviglioso strumento per contattare la nostra parte più Grande approfittando di una occasione IRRIPETIBILE

63.‎'ANaWe'eL ( dalla sera del 30 Gennaio alla Mattina del 4 Febbraio)

‎'ANaWe'eL ( dalla sera del 30 Gennaio alla Mattina del 4 Febbraio), meglio conosciuto come l'Angelo dei Giganti, o L'Angelo dell'Audacia o l'Angelo dei Miliardari. Anauel, o Anawe’el è il 63esimo Soffio; è il settimo raggio angelico nel Coro mercuriano degli Angeli Arcangeli guidato dall’Arcangelo Michele.
('aNaW) in ebraico significa "umile", che non va confusa con l'umiliazione; l'umiltà non è chinare il capo davanti qualcuno, ma il senso suo proprio consiste che tanto più si sale nelle proprie scoperte interiori, tanto più è appassionante guardare in basso e mettere a fuoco le questioni pratiche, per risolverle in un modo diverso da prima. In questo significato "l'umiltà"è la condizione indispensabile per l'efficacia e l'abbondanza; Ad esempio quando stiamo per intraprendere qualcosa di ambizioso spesso ci capita di sentire " ma che ti sei messo in testa? Lascia perdere non fa per te, non ce la farai! Quello stato d'animo non vuole scoraggiarvi, ed è proprio questo che esorta a fare l'angelo di questi giorni, visto nella chiave di 'ANaWe'el è intesa in tal senso " ma perchè ti sottovaluti così"? Quel progetto è troppo poco per te, perciò non ti riuscirà mai. Punta più in alto! è proprio questa mancanza di umiltà che non ci fa riconoscere quelli che sono i limiti superabili, poichè l'opinione che uno ha di se stessi ne rimarrebbero scossi.
Al chè emerge l'altro dubbio interiore che determina l'altro blocco "ma l'opinione che ho di me non è solo mia" , l'ho formata paragonandomi ed interagendo con gli altri, e da quello che " gli altri pensano di me".
Proprio in nome dell'umiltà va precisato chi e cosa sono gli "ALTRI".
la parola altri prima di tutto è un Plurale, e a prima vista sembra l'addizione di moltissimi individui. Ma fin da bambini ci hanno insegnato che si possono sommare solo le cose omogenee fra loro ( mele con mele, pere con pere), nel caso degli individui ogni essere e diverso dall'altro, pertanto non può essere fatta somma alcuna , pertanto quando parliamo degli altri, non stiamo sommando individui, ma solo circostanze, atteggiamenti, forze e influssi che qualcuno ritiene omogenei, per cui sommabili fra loro.
L'energia anueliana dice:smettila è stupido giustificarsi con que fondale: "Gli Altri" Qualsiasi tuo sogno è più reale di loro!
Quanto è esagerazione questo Angelo è uno dei Giganti, saper accumulare denaro per realizzare grandi imprese,lungimiranza, guarire i malati, protezione contro la violenza. Questo mette in moto 4 professione:
1. Il miliardario non ricco, il miliardario a differenza del ricco non si accorge neanche di essere ricco, perchè ha troppo da fare, è una persona che manovra delle quantità di forza straordinarie, e troppo preso da queste manovre che non ha tempo per spendere i soldi; finanza, esperto finanziario ,economista.
2. medico
3. carisma = pubblicitario
4. protezione contro la violenza quindi nel tempo libero assassino;
A queste 5 componenti e ha la necessità di metterle tutte quante in moto, se una di queste componenti è ferma si bloccano anche le altre; di solito ciò che blocca l'Anawe'el è l'ultima la componente aggressiva; il bambino anawe'el normale tende a questo si trattiene per cui trattiene anche le altre a meno che i genitori lo iscrivono a Karate a Boxe; trattenendo anche le altre qualità fa una vita compressa, che qualunque persona lo avvicina ne viene respinto, perchè è talmente impegnato a combattere contro se stesso che non ha tempo per gli altri.
Uscirne sarebbe facilissimo basterebbe che facessero uno sport con lame o punte, dal fioretto, alla spada, al tiro con l'arco, oppure una qualche professione che nel tempo libero fanno il fai da tè il falegname, dove tagliano affilano, sarebbe perfetto. la seconda problematica che incontrano è quella del miliardario, perchè con questa grande forza hanno anche una componente spirituale che li porta a puntare più in alto e con degli ideali, ma anche la voglia di raggiungere l'ideale, e per quello che riguarda la cultura occidentale questo contrasta con l'idea di ricchezza,noi siamo abituati a pensare che una persona spirituale sia indifferenti ai beni materiali; invece negli 'Anawe'el la ricchezza dei beni è normale, però se si sono fatti insegnare che questo non è possibile, avranno un secondo blocco, la paura di essere troppo ricchi, la paura di attirare troppo denaro, e li si fermano.
Altra grande difficoltà il credere nel proprio carisma: che significa capacità di affascinare,capacità di incantare le persona, questi angeli c'è l'hanno in misura inesauribile, ma devono crederci per metterle in moto, se non lo fanno e lo trattengono avranno un altro blocco.
Praticamente la vita degli 'Anawe'el, nella prima parte almeno deve essere di abituazione all'eccesso, devono abituarsi ad essere giganti, se non si abituano a questa idea, sono esistenze mancate, tutta energia trattenuta li porta ad avere anche problemi fisici.
Una delle cose che li può bloccare è " non è possibile che io possa fare tutto questo", spesso la vita vera degli 'Anawe'el comincia tardi quando si rendono conto di avere queste qualità e perseguirle, e di solito ci arrivano in età anche abbastanza matura.

Il nome di Anauel significa “Dio infinitamente buono".
Il dono dispensato da Anauel è l'UNITA', con la percezione di essere UNO, parte indivisa nel TUTTO.
Collaboratore più prossimo dell’Arcangelo Michele (che governa il suo Coro), e angelo mercuriano in un Coro mercuriano, Anauel è "messaggero degli Dei" per definizione; si potrebbe dire che "capta" tutti i messaggi diretti agli Angeli, li media e li distribuisce (tramite le forze lunari governate da Mehiel).
Dice Haziel che Anauel pone in evidenza l’aspetto Celeste che ciascuno reca in sé, pur in un tipo di esperienza esistenziale che dà grandissima parte agli aspetti pratici, materiali, e anche collegati al guadagno. La potente azione mercuriana di Anauel, infatti, ne fa un'energia molto collegata all'estrinsecazione delle ricchezze e anche alla capacità di dare eco (attraverso i mezzi di comunicazione) alle idee e attività delle persone; i suoi protetti possono dunque essere portati a guadagnare molto denaro.
Sempre secondo Haziel questo Angelo mette in azione nel modo più compiuto le energie di Michele, portando all'esteriorizzazione il pensiero del'individuo una volta che questo sia maturo per esprimersi positivamente; purché, ovviamente, ciò sia compatibile con la spirale evolutiva delle persone. Questo processo può trovarsi in una fase di blocco, a causa di errori commessi in vite precedenti: in questo caso, dice Haziel, la preghiera consapevole ad Anuel può sbloccare la situazione in modo molto determinante. I protetti di Anauel sono infine favoriti negli incontri con persone mosse da motivazioni analoghe alle loro, con cui unirsi per realizzare le proprie aspirazioni: cioè con uomini o donne che si trovano in un "programma evolutivo" simile, che si sentiranno indotti a unire le forze per sviluppare insieme le loro esperienze.

Qualità di Anauel e ostacoli dall'energia "avversaria"
Le qualità sviluppate da Anauel sono sensibilità, generosità, amore universale, tolleranza, capacità di offrire mutuo soccorso; logica e capacità comunicative; spiccate capacità commerciali. La preghiera all'angelo dona protezione dagli incidenti e guarigione nelle malattie, pace, guadagni materiali.
L'angelo dell’Abisso a lui contrario si chiama Toxai; rappresenta falsa saggezza e rovina materiale. Infonde egoismo, incontentabilità, ispira tutti coloro che si rovinano con le proprie mani, perdendo pace, benessere e salute a causa di comportamenti sbagliati.

Meditazione associata al Nome: apprezzamento
La meditazione su questo Nome si fonda su una premessa importante: tutto quello che diamo per scontato perde valore ai nostri occhi; per questo un bicchier d'acqua non vale niente, ma se l'acqua ci mancasse tutto l'oro del mondo non basterebbe a pagare quel sorso che ci salva; lo stesso vale per la salute, la sicurezza delle persone care eccetera. E' solo diventando coscienti dell'apprezzamento dovuto alle cose più banali che diventiamo davvero ricchi. Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: percepisco la gratitudine e l'apprezzamento per ogni cosa che mi è concessa. Pervaso da questa consapevolezza comprendo tutte le ricchezze che benedicono la mia vita e mi sento ricco.

Anauel esorta a riconoscere il valore delle richhezze su tutti i piani e ad operare per moltiplicare le ricchezze spirituali nella Società.
'Anawe'el Sibaldi

65.DaMaBiYaH ( dalla sera del 9 alla mattina del 14Febbraio)

DaMaBiYaH ( dalla sera del 9 alla mattina del 14Febbraio) Damabiah, o Damabiyah, è il 65esimo Soffio, primo raggio angelico nel Coro lunare degli Angeli Angeli, Il nome di Damabiah significa “Dio fonte di saggezza”.
( DaM) significa " circolazione": di sangue, di soldi, di energia di idee;
(B YaH) vuol dire "in YaHWeH", cioè nel Dio di tutto ciò che è.
il nome di quest'Angelo esorta, in pratica, a immettersi nella più ampia circolazione possibile nel mondo attuale: a uscire dal porticciolo delle cose e delle idee consuete, per viaggiare in mare aperto.
Può darsi che, se cominci a permetterti questa circolazione più ampia, tu ti senta un po solo di tanto in tanto. Capita a tutti i navigatori.
Ci possono essere diverse motivazioni personali, che in qualche modo limitano la mia scelta di rimanere in porto, quali: resitenze, blocchi, carenza di affetto, autostima, e via dicendo; per capire quale sia la motivazione ( senza dover ricorrere a psicologi e terapie) delle mie limitazioni, basta farsi la domanda cosa mi trattiene dal cambiamento? In risposta bisogna elencare i sette vizi capitali; vedrete che ne riuscirete ad elencare al massimo 6 , uno non vi verrà in mente, ed è proprio quello che rappresenta l'ostacolo al cambiamento di ogni persona; il fatto di non ricordarlo è perchè agisce in ogni persona in grande profondità.
Per far si che il test riesca bene occorre sapere in cosa consistono realmente i 7 vizi capitali.
A questi vizi possono farsi risalire tutti i nostri limiti circolatori; una volta individuato quello che non ricordavamo, capiremo quale è stata fino a quel momento la nostra fonte di errori nella vita, ed è proprio il rimanerci male il toccasana;
Va da se che prima di proporre ad altri il test è bene farlo su se stessi per apprendere prima tutto il fastidio e poi i benefici.
Per una miglior spiegazione dei 7 vizi capitali ( consultare L'Agenda degli Angeli riportati nella pagina che tratta l'angelo in questione).

Primo Angelo è il gemello dell'Angelo YaHaYe'eL (numero 22) è l'angelo delle persone che sono in porto, hanno una bellissima flotta interiore, ma che non partono; perchè non partono? perchè sono perfettamente sicure che se usciranno dal porto avranno un naufragio, e ogni volta che escono hanno un reale naufragio, sono dei perfetti strateghi della propria sciagura, quando cominciano a costruirsi un futuro che in qualche modo esca da una situazione conosciuta, lo fanno nel momento sbagliato, con le persone sbagliate, in modo da avere una delusione profonda e rientrare subito in porto. Per riuscire a restare in porto sono bravissimi a farsi sfruttare, sono bravissimi a trovare dei padroni, dei congiunti ( sopratutto) che attraverso ricatti di ogni tipo che li tengono incollati a casa loro; se si allontano da quello che conoscono la loro sorte è segnata, a meno che dentro di loro qualcosa arrivi a superare loro stessi, allora tutto il loro Io cambia,al di là delle loro nevrosi, riescono ad arrivare al di là del mare; quando arrivano al di là del mare fanno una grande scoperta, che al di là del mare per loro c'è una ricchezza straordinaria, tutto era pronto e programmato per il loro successo, una volta che loro avessero superato l'esame della paura del mare. Scoprono quando arrivano dall'altra parte del mare che l'esame era utile, che quello che li tratteneva al di quà era un autentico viziato, che richiedeva una piccola spinta; il loro vizio più grande è il narcisismo, finchè stavano in porto, erano i proprietari assoluti della loro immagine; il loro porto era una serie di specchi comodi, con cornici, loro erano bravi a tenere questi specchi, per dire come sono interessante, guarda come sono brava, come sono bella, guarda quante doti ho; può essere tra i vizi capitali può essere: Superbia, Avarizia; Superbia vuol dire gli altri non meritano; Avarizia vuol dire, non so perchè ma non mi spendo; può essere Ira ( sono arrabbiato con gli altri per cui non mi do a loro); può essere Accidia ( la pigrizia è la mia dimensione); può essere Invidia ( in fin dei conti si perchè mi baso sulla scelta degli altri) non parto per scelta degli altri. Si possono mettere un po tutti i vizi capitali per indicare di cosa siano prigionieri questi Angeli, per indicare questa cornice; una via è quella di superare il blocco, ma pochissimi ci riescono; un 'altra via è quella di accettare, questo blocco fondato sul narcisismo; Narciso è colui che è triste amare se stesso ma essere lontano da stesso.
Se accettano di cuore questo loro stato avviene che i DaMaBiYaH diventano i grandi consiglieri di viaggio, sono quelli che mandano gli altri lontano, possono mandare le loro idee al di là e ci riescono perfettamente bene; Pasternack è stato all'estero poi è tornato nella sua casa in Russia, e passava il tempo a tradurre; il traduttore è una bella professione perchè permette a qualcuno che va all'estero di arrivare bene all'estero; poi ad un certo punto ha scritto il dottor zivago che racconta la storia di una persona che non intende superare certi confini, è prese il premio Nobel; il governo di allora impedì di andare a ritirare il premio, ma in compenso la sua fama è arrivata ovunque; altro perfetto DaMaBiYaH è Lincoln, un avvocato degli stati del Nord, che deve la sua fama al fatto che abbia organizzato un popò di roba per permettere agli altri di uscire fuori dalla schiavitù ( uscire dai loro porti e dalle loro prigionie), lui non è mai uscito da casa sua; altro importante DaMaBiYah è stato Edison, con particolare attenzione ad oggetti utili per chi rimane a casa comodini. Se conoscete qualche DaMabiYaH è consigliarli di andare al di là del porto o rimanere a casa sua e mandare al di là le sue idee.

Il dono dispensato da Damabiah è SAGGEZZA ILLIMITATA.
Nel Testo Tradizionale Damabiah è indicato come Fonte di ogni Saggezza che trasmette al suo protetto un flusso continuo che, nell’animo di quest’ultimo, diventa Amore e si esprime all’esterno sotto forma di Bontà. Combatte i sortilegi, le maledizioni e le maldicenze. Se agisce come Custode trasforma costantemente il Male in Bene proteggendo il suo assistito da ogni cattiveria o negatività. i suoi nemici urteranno contro un invisibile muro protettivo.
Dona ricchezza e fortunato esito nelle attività aventi attinenti all'Acqua (sorgenti, fiumi, mari) e ai Sentimenti. Dice Haziel che Damabiah dispone di una sorta di tubo catodico capace di captare, nell’area che circonda i suoi protetti, tutto ciò che è affine alla loro struttura mentale, e di metterlo a disposizione della persona stessa: di conseguenza, allorché l'angelo è attivo (perché custode o perché invocato), il soggetto si sentirà lieto in seno a un gruppo di amici, ove lavorerà sereno, in un sodalizio caratterizzato da serena convivialità; il lavoro d'équipe porterà a risultati decisamente positivi. Un problema può nascere se la persona va alla ricerca per deliberato proposito di esperienze individuali, ma al contempo si vede costretta a lavorare (anzi, a vivere) nell’ambito di una comunità: in tal caso l'esito sarà meno brillante, giacché diventerà operativo un influsso in apparenza simile, ma in realtà diametralmente opposto (quello cioè esercitato dall’Angelo dell’Abisso). La persona sarà portata a meditare sul significato delle cose e degli eventi e dunque a professioni quali il docente, il filosofo, l’inventore.

Qualità di Damabiah e ostacoli dall'energia "avversaria"
Le qualità sviluppate da Damabiah sono saggezza e diplomazia, anelito alla conoscenza; tendenza all'approfondimento. Spontaneità e vivacità di spirito, intuizione dei Mondi Superiori, amore e rispetto per l’Acqua.
L’Angelo dell’Abisso che contrasta Damabiah si chiama Elaphon e rappresenta i sortilegi e l'incredulità. Ispira tempesta e naufragio emozionali e fisici, confusione dei sentimenti. Causa tutto ciò che di dannoso sia collegato al mare e ai fiumi: tempeste, naufragi, alluvioni.
Meditazione associata al Nome: Timore di Dio
La meditazione associata a Damabiah si chiama "timore di Dio" inteso come coscienza di quanto tutto sia connesso: maltrattare qualcuno è come infilare le dita in una presa elettrica, venendo colpiti da una scarica che altrimenti non ci avrebbe danneggiato. Non è dunque l'energia elettrica che va temuta, ma l'azione che ci può mettere in contatto pericoloso con essa; il "timore di Dio" è la coscienza delle conseguenze future delle nostre azioni.
Secondo la Kabbalah questo Nome fornisce il potere di valutare attentamente le cose nella loro realtà.
Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: nel mio cuore prendo coscienza della scintilla divina presente in ogni essere. Percepisco la conseguenza di ogni parola e di ogni azione, comprendo che condividere con gli altri fornisce anche a me precise conseguenze dirette.
Damabiyah Sibaldi

64.MeHiYe'el ( dalla sera del 4 alla mattina del 9 Febbraio)

MeHiYe'el ( dalla sera del 4 alla mattina del 9 Febbraio),Mehiel, o Mehiy’el è il 64esimo Soffio, è l'ottavo raggio angelico nel Coro mercuriano degli Angeli Arcangeli guidato dall’Arcangelo Michele, Il nome di Mehiel significa “Dio che vivifica tutte le cose”. Ultimo degli Arcangeli, coloro che sono nati il 9 Febbraio oltre ad essere cuspidi hanno caratteristiche degli Arcangeli e degli Angeli.
L'Angelo degli Impazienti; (MeHiY) vuol dire "colpo": un bel colpo deciso, una porta che si spalanca, un tratto di penna che cancella molte righe, e sgombra così la via ad una nuova pagina. Ed è ciò che occorre per iniziare a fare i progetti, cioè a trasformare in una serie di tappe precise il tuo bisogno futuro. MeHiYe'eL è anche l'angelo dei narratori, cioè di coloro che trovano il mondo troppo stretto, e lo vogliono ampliare con le loro opere.
Gli Arcangeli sono annunciatori e questo diciamo è l'annunciatore ufficiale degli Arcangeli.
(MeHiY) questa radice significa avere l'applauso; sono persone molto estroverse, nel senso che per loro la realtà è fatta di quello che pensano gli altri, e quello che c'è dentro e meno importante; dentro e libero e fluido, fuori c'è la concretezza; l'introverso invece è quello che fuori è malleabile, dentro invece è solido. I MeHiYe'el sono da questo punto di vista tendenzialmente estroversi, l'importante è quello che gli altri pensano di loro; il loro sistema principale di comunicazione è fuori da ogni dubbio la parola, sono dei veri professionisti della parola, secondo gli antichi manuali questo è l'angelo degli scrittori, è anche l'angelo dei politici, è l'angelo che usa la parola come forza creatrice, ma non nel senso idealistico, ma nel senso concreto.
Come fà ad avere la forza per creare attraverso la parola? capta il consenso, come fa a captare il consenso? attraverso la parola riceve gli applausi.
MeHiYe'eL da questo punto di vista è uno degli Angeli dei bugiardi, vuol dire un Angelo per il quale la verità è fluida; una bugia detta da uno scrittore o da un politico, è una cosa diversa se detta da un dilettante; un dilettante dice una bugia quando vuole confermare qualcosa, quando una persona dice una bugia lo fa perchè vuole lasciare tutto come prima; Il MeHiYe'eL usa la bugia in modo opposto, io dico una bugia di qualcosa che ancora non c'è in modo da poterla realizzare.
Scommetto su quello che io dico. ( uno dei più importanti scrittori è Dickens che ha creato meravigliosi personaggi);il fatto di cercare l'applauso lo portano verso confini pericolosi; quando fa tanta fatica il MeHiYe'el, quando è stressato, creano realtà a piccolo raggio, parla di sé,più racconta più si convince, sta creando.
Quando invece riesce a decollare allora è magnifico, quando scommette, io riuscirò a far questo e lo fa; un MeHiYe'eL famoso è Charles Lindbergh, quello che ha fatto la trasvolata dell'atlantico; lui dici c'è la farò e c'è la fatta perchè "l'ha detto"; in Lindbergh c'è anche una caratteristica tragica nella sua vita, i MeHiYe'el devono conoscere per mettersi in guardia.
I livelli della parola sono piuttosto alti nella nostra psiche; il sentimento si può esprimere in parole, però potrebbe immaginarlo un po più profondo un po più giù; la predilezione che questi Angeli hanno per le parole li porta un po troppo in alto rispetto al mare del sentimento, che è profondo, lasciandosi portare dalle loro qualità oratorie, lasciano giù il sentimento, e questo provoca in loro una situazione di realtà che prima o poi rischia di vendicarsi.
Lindbergh quando era al culmine del suo successo è stato protagonista di un caso rapimento ( il figlio), tutti i giornali ne parlavano il riscatto , non riscatto, e poi il bambino è morto; questa immagina triste è un monito per i MeHiYe'el: e dice attento scendi il più presto possibile verso la parte bambina; il MeHiYe'el dovrebbe essere addestrato fin dalla più tenera infanzia a mantenere i rapporti con la sua parte infantile con la parte più legata al sentimento, perchè rischia di perdere quella parte, parlando parlando,facendo l'Angelo annunciatore, che perda la parte con l'angioletto che è in lui.
Professioni consigliate: tutte quelle in cui parli.

Il dono dispensato da Mehiel è la VIVIFICAZIONE
Questo Angelo dispone di energie lunari, tuttavia egli trasmette agli individui, con la sua potenza lunare, anche le virtù mercuriane. Queste, poi, si concretizzano in azioni, diventando avvenimenti e situazioni. Dona ai suoi protetti spiccate doti di logica e razionalità; ispira loro esempi ed immagini con cui spiegare sapientemente qualsiasi cosa. Secondo Haziel Mehiel fa in modo che la persona dischiuda e sveli la propria vita interiore. Contemporaneamente, in una forma o in un’altra, la messa a nudo della propria intimità, del focolare domestico, dell’amore materno, di tutto ciò che si colloca alla radice dei sentimenti non mancherà di arrecare grandi benefici. Questo Angelo facilita l’affermazione di quanti si specializzano nella problematica strettamente personale, nell’analisi dei sentimenti, giacché l’intelletto è proiettato verso l’interno. Capta le Acque Pure della Fonte Cosmica (che sono anche le energie del Segno Zodiacale del Cancro), materia prima per la formazione dei sentimenti, e le proietta all’esterno: collegato alle Divine Acque Cosmiche, l’intelletto produrrà comunicazioni di rara bellezza che ispireranno i poeti e le loro composizioni. I protetti da Mehiel avranno grandi attitudini alla comunicazione che li renderanno molto efficaci nell'espressione di qualunque idea, siano essi letterati, psicologi, insegnanti o giornalisti. Ma, dato che il loro angelo conduce all'esterno il potenziale sentimentale, potranno anche eccedere nella passione divenendo incostanti in amore.

Qualità di Mehiel e ostacoli dall'energia "avversaria"
Le qualità sviluppate da Mehiel sono grande forza creatrice morale, emozionale e fisica, purificazione interiore, pensieri e sentimenti equilibrati. Capacità logiche e comunicative. Dona persuasività con la parola, talento e gratificazione nell’ambito delle lettere e dell’insegnamento. Protegge tutte le attività e professioni connesse ai libri e all'editoria, e alla comunicazione. Protegge dalla rabbia dei nemici e (un po' anacronistico oggi...) dagli animali feroci.
L’Angelo dell’Abisso che contrasta Mehiel si chiama Darek e rappresenta l'eccessiva tendenza alle passioni. Ispira dispute sterili, animosità, controversie inutili, plagio, mancanza di creatività, instabilità sentimentale.

Meditazione associata al Nome: illuminare il meglio di sè
La meditazione associata a Mehiel si chiama "mettersi in buona luce". Secondo la Kabbalah, infatti, questo Nome fornisce lo strumento meditativo più efficace per visualizzare la propria bellezza interiore ed esteriorizzarla. Usando un'espressione cinematografica si può dire che essa sia in grado di darci la nostra "inquadratura" migliore, offrendola in primo luogo agli altri, perché poi si riveli meglio anche alla nostra coscienza. Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: il mio essere è meravigliosamente illuminato, soffuso della radiosià del Creatore. Tutti, intorno a me, vedono gli aspetti belli e positivi del mio vero Sè, in opposizione all'immagine distorta proiettata dal mio Ego.

Esortazione angelica
Mehiel esorta a mettere il proprio talento al servizio della vita, usando le proprie qualità di leader per operare nel mondo con coraggio e Amore, nell'interesse di tutti.
Mehiy'el Sibaldi

Bozza psicologia degli Angeli da rivedere e correggere

Psicologia degli Angeli uno strumento per poter accedere ad un livello superiore, ciò che è riportato non è riportato sul libro ( ciò che c'è sotto il libro)
Scuola: periodo di apprendimento e di crescita
Religione: religere - ad esempio una religione è una scuola che non ti serve per sempre; sono tante le scuole che ci consentono di salire.
Credere: accogliere delle cose in se stessi che non hai capito.
L'immagine riportata nei fogli da Igor è stata quella di 4 montagne che erano coperte dalla nebbia ed in cui la sola vetta risultava essere fuori, una volta che arrivi in cima alla montagna e una volta che ne hai scalata una le hai scalate tutte.
Costuire il proprio Labirinto: ad esempio dalla porta della chiesa al tabernacolo è un labirinto verticale,ed è fatto in base ai chackra delle persone dove il portone rappresenta il 1° CK e il tabernacolo il 7° CK durante il tragitto si passa attraverso i diversi CK; 
Fare il percorso: una volta fatto puoi comunicare agli altri il prorpio cammino ( una volta appreso e come aver fatto il cammino di Santiago).
Una volta arrivato in cima non ti sembra non ti sembra più sensato vivere come vivono gli altri - guardi sotto e dici adesso capisci un sacco di cose.
Se decido di cambiare pur essendo diverso dagli altri comincio a vivere su un altro livello entro in un mondo diverso ( un mondo dove si pensa molto più in fretta), è un mondo accessibile a tutti coloro che ci vogliono arrivare, il tempo diventa molto elastico ( esempio quando ascoltiamo una canzone che ci piace durante la sua durata ci capita di rivivere tanti diversi episodi e momenti ad una velocità diversa rispetto al nostro modo ordinario di concepire il tempo); una volta raggiunto il nostro percorso ed arrivati in cima significa anche entrare in una Zona Rossa: esempio nella civiltà occidentale ognuno pensa di sapere tutto, quando ci imbattiamo in altre civiltà ci accorgiamo che le cose non sono proprio così, altri modi, valori, usi e modi di pensare.
Una civiltà è fatta come una colla, nella vecchia lingua italiana si chiamava " PANIA", era una colla inodore, ( vedasi esempio dei friguelli per espletare meglio il significato di PANIA).
La PANIA è qualcosa che incolla, nel nostro caso la civiltà ci incolla fa si che solo una parte delle nostre abilità vengano fuori a scapito di altre che in caso diverso avremo tirato fuori liberamente.
Utilizzo delle parole PIUTTOSTO e ALTRO
Piuttosto: vuol dire tutto meno che
Altro: sta sparendo nella nostra cultura.
Quando si parla di questo argomenti 2 cose sono importanti:
1) di cosa rallegrarsi;
2) quando scappare.
Quando una cosa è vera è vera per tè.
LOGIA: ragionare
Società: uno che è stato incollato.

Partiamo dal primo collante che subiamo fin dalla nascita
Onora (Rispetta) il padre e la madre
Rispetta dal latino Respicere che significa tieniti a distanza e guardali bene.
Soppesa bene il peso del padre e della madre in qualsiasi società ( guarda come sono).
Padre: carotaggio del padre - patria viene da padre - il fluso dei valori arriva attraverso i valori che il papà ci trasmette ( Igor ha individuato 3 valori comuni che i papà italiani trasmettono ai figli).
1) pressione della sconfitta che lo stesso papà ha subito;
2) pressione che il padre esercita attraverso " schemi comportamentali" che lui ha assunto ma che non ha mai amato e condiviso;
3) Rabbia; la patria e tuo padre ti comunicano rabbia

Primo valore: io che mi sono sacrificato per te; padre è come lui è diventato in questo paese; l'Italia ha come punto fisso l'elemento sconfitta; gli anni dell'unione 1860-1870 rappresentano la nascita dell'Italia il cui inizio avviene per la sconfitta di altri stati tranno il Regno Sabaudo; poi abbiamo la prima guerra mondiale dove l'Italia ha vinto ma non gli è stato riconoscituto nulla; altra sconfitta il lungo periodo fascista; la seconda guerra mondiale rappresenta l'altra grande sconfitta.
Tutti questi traumi non possono passare senza fare danno per diverse generazioni; essere Italiano vuol dire che sei Italiano e non te stesso; crescere con l'idea di sconfitta vuol dire che per te la sconfitta diventa naturale; il giusto vuol dire essere sconfitti, ad esempio le elezioni politiche; con questa formazione ricevuta la sconfitta entra a far parte del bagaglio di ogni essere umano anche nella vita privata; la nostra cultura fa nascere un sentimento di invidia nei confronti di chi emerge e riesce nella vita.
Pensate che bello sarebbe un Padre che ti trasmette la Vittoria e la ricerca della Verità

Secondo Valore: modelli di comportamenti non amati, esempio la religione, ci impongono fin da bambini degli schemi solo perchè sono stati a sua volta trasmessi ma senza saperne i significati ( esempio il catechismo)

Terzo valore: la rabbia che è quella dell'animale in gabbia senza poter far uscire se stesso; la rabbia è qualcosa che hai appreso ed è tua

Questa è la Patria ( PADRE), ma nella vita di ogni persona quanti blocchi pone e quanto distrugge?? se tu te ne accorgi e la rispetti ( ovvero la guardi a distanza) ti rallegri e capisci quando scappare.
Successo - Gioia e Felicità vengono trasmesse in quantità limitata, quella che dovrebbe essere l'unica regola trasmissibile è l'eccezione.
Padre viene dal sanscrito Pati che significa protezione.

Pressione: Imperativo cognitivo: tu certe cose le capisci e certe altre non le devi capire

In riferimento alla sconfitta un esempio lampante è la lotteria dove la massa partecipa sapendo già di perdere - nella scuola italiana la sconfitta è un culto

Mamma: dal sanscrito अम्बा[Noun] ( maah) la radice è la stessa di mano - la mano operativa- rappresenta il modo di obbedire al papà - sfera del rispetto della legge.

Secondo la teoria di Sibaldi si distinguono 4 tipi di figure materne:

1 figura GIUDICANTI: sono quelle che danno l'opinione su di te
2 figura LEGALISTE: sono quelle che dicono in casa nostra questo non si fa ( il letto di rifà in questo modo - e quella pretende di essere l'unica della sua vita; sono quelle che non ammetto certe situazioni) sono così perchè sono a loro volta legate alla loro mamma o per reazione alla loro mamma.
3 figura LOTTA INUTILE partono i quarta, combattono ma già sanno che la loro lotta non le porterà a nulla qualsiasi lotta intraprendono ( ORA o MAI PIU'), sono quelle che se la passano meglio
4 figura SUDDITE obbediscono al familiare e quello sono; si adeguano alla realtà e quella seguono e si adeguano.

Il maschio che sceglie la categoria materna rimane allo stesso livello; quando sceglie la donna con cui dovrà dividere la vita farà in modo che rappresenti il livello materno; quando sceglie una diversa categoria, il maschio fa uscire la mamma che attacca la moglie;

Tutte queste cose non avvengono a livello logico

ESOTERICO: interiore - quello che uno è veramente.

Figlio: non ha categoria, sta a tè decidere di essere padre e madre, quello nuovo diverso da quello che c'era già prima; se decidi di fare il figlio non verrai attaccato da nessuno (sacre scritture salmo 2), è l'unico un cui Dio ride " adesso basta imparate a baciare i figli perchè se no si incazzano " Ne Shek Bar" che tradotto è dai un bacio al BAR dove bar significa FIGLIO ed è ripotata talmente in modo chiaro nella sua versione originale che nel momento della traduzione non poteva essere ammessa ( es Bibbia della CEI) - fai in modo che la tua conoscenza obbedisca al figlio ( Bibbia che ha il germoglio di fagiolo sulla copertina); nella nostra situazione l'unica soluzione è imparare a fare il figlio 

E' buffo come in Italia tutta la religione si basa sul figlio di Dio;

Perchè i popoli sono in tumulto ( Salmo2) - spezzano le catene ... ( interpretazione tu sei mio figlio oggi ti ho generato, chiedimi e ti darò in eredità tutti i popoli, la tua mente si estende fuori della tua terra); servite Javè con timore e rallegratevi con tremore - tu puoi tutto.

Vangelo di Giovanni capitolo 5 poter chiedere tutto significa poter uscire dai propri Imperativi Cognitivi, quando ti accorgi che puoi uscire lo farai attraverso le intuizioni.

Poter Tutto vuol dire che quando hai levato tutti quei problemi ( o meglio tutto quello che ti è stato rappresentato come un problema), non vedi più la realtà come l'hai sempre vista, il futuro ( non c'è una realtà reale alla quale adattarsi e non c'è la realtà per come hai sempre imparata a vederla); vuol dire anche che non appena hai staccato la spina dal tuo mondo ne crei un altro; il dono immediato e che vedi nel tuo passato le cose terribili con una spiegazione.

Prima regola o primo lavoro da fare esercitarsi a guardarsi intorno e penasare " Io coa voglio"? a questa domanda normalmente si ha un senso di vuoto o viene colamto da rapporti verbali finti, esempio uno può pensare all'acqua ma non avere sete; l'esercizio è bello se lo fai senza pensare alla risposta ma " Sentire la Risposta" - dopo qualche settimana che continui a ripeterlo pian piano senti qualche cambiamento ( 27 gg è il tempo minimo ciclo lunare); salire su un treno qualsiasi ( mollare, lasciarsi andare)
VOGLIO: viene dalla radice sanscrito VAL che significa scegliere;
CHIEDERE: dalla radice sanscrita पृच्छ् che significa cercare.

Non puoi avere alcun tipo di maestro in questo tipo di scoperta, arrivato a questo punto sei al massimo delle tue responsabilità personali; domanda: posso non farcela? solo se ti impegni tanto; posso sbagliare? probabilemte no. Quando una persona è in fase di scoperta non può sbagliare, può sbagliare quando pensa di aver scoperto; tutte le volte che la ricerca si ferma comincia l'errore.
Che cosa chiedo e che cosa cerco sono le domande che ti consentono di proeguire il tuo cammino.

Imparare ad apprezzare molto la povertà, il senso è quello di sviluppare meglio il cosa voglio (i ricchi sono quelli che hanno qualcosa - i poveri sono quelli che non hanno nulla e che sentono il desiderio di avere qualcosa), il ricco in senso culturale è quello che ha preso il treno ed è attaccato al suo posto sul treno; cominciare a demolire quello che a tè sembra la tua ricchezza ( importanza personale Castaneda mio spunto), questo è un acceleratore della ricerca; 
Imparare ad essere povero vuol dire imparare a togliere anzichè aggiungere;

I gradi evolutivi non hanno ritorno una volta superati riesci a passare ad un altro livello e non torni più indietro.

Passaggio da Educazione e Informazione, altro punto di passaggio è il momento in cui tu non sei più un essere umano ( Matteo capitolo 11 vers 6) l'uomo è quello che uno è se "non ha giuramenti" ( uomo libero);
Non nascondere i prorpi peccati è un altro punto di passaggio importante ( impara a vedere i propri torti), più torti vedi più balzi fai ed è immediato, impara a vedere le tue stupidate, vedi l'immagine di tè come una persona intelligente, se la vedi e come se sbloccassi il mondo ( fermare il mondo); può essere che nei tuoi torti non ci sono soltanto errori diu questa vita ma anche errori di vite passate, quando tu le tocchi ti lasciano il modo di ripartire.
Andare a caccia dei propri peccati errori, potersi guardare da fuori, può portarti ad un diverso livello evolutivo personale.
Riconoscere i prorpi torti (PECCATO è una parola un pò sporca pecatum limen est transire ); il peccato è andare oltre un certo limite della collettività ( non c'è qualcosa di normalmente sbagliato), non sono necessarie discussioni di carattere etico a questo riguardo - l'idea di peccato dipende dal potere che sta governando in quel determinato momento - 
ERRORE in italiano vuol dire andare in giro - nel vangelo non c'è la parola peccato perchè è scritta in greco HAMARTIA che è un termine sportivo utilizzato nel tiro con l'arco che significa " Sabgliare il Bersaglio", che è inteso come il tuo rapporto personale con il bersaglio; peccato invece è collettivo ad esempio chi parcheggia la macchina in divieto di sosta, in Hamartia invece s tu sbagli il bersaglio, non è detto che riprovando lo centri e non richiede il perdono; in Italiano non c'è un equivalente, in ebraico Hete letteralmente vuol dire " energia bloccata" che corrisponde alla nostra parola trauma; quando parlate di peccato utilizzate la parola Hamrtia; un esempio di trauma e Facebook poichè produce un livello di realtà mutevole.

Attennzione alle illusioni, possono trattenermi tantissimo, ad esempio l'autostrada è un illusione; è bello perdonare le persone è brutto perdonare le cose, è più bello vivere in un mondo senza illusioni.

La religione e la nostagia: intesa nel senso più ampio possibile, anche l'attaccamento ad una persona è religione.

Una religione è fatta di 4 elementi

1) è fatta di RITUALI E SACRAMENTI
2) è fatta di DESIDERIO DI CONOSCENZA
3) è fatta di ANGOSCIA
4) è fatta di PAURA DEI PECCATI

1 Tagliare alla radice i rituali che si basano su una truffettina ( si basano sull'idea che ci sia uno spazio sacro e uno profano)
2 Desiderio di conoscenza - il maestro ti da un interpretazione che deve diventare vincolante ( è vero solo quello che ti dico io) non c'è ancora nessuno che ha un esperienza sul nuovo tipo di umanità) Per il tipo di conoscenza vi consiglio di sentire " Tango Argentino di Gardel" Por una Caveza ( paragona fra giocare ai cavalli e le donne), applicare por una cabeza al desiderio di conoscenza ( andare avanti nella conoscenza è sempre giocare d'azzardo) - ( vedere testo se presente)
3 Angoscia è la cosa più facile da evitare; ti hanno sempre detto che se tu fai una certa cosa nè puo venire in una cosa in bene o in male; si tratta di vedere tutte le volte che arrivi ad una situazione che ti piace tanto, di voltarti a vedere tutti i passi che hai fatto per arrivarci; anche quando ti trovi in una situazione orribile devi ripetere lo stesso lavoro, voltarti a vedere tutti i passi sbagliati che hai fatto per arrivarci) 
4 Paura dei peccati, tra le cose sacre devi metterci i momenti molto belli e molto brutti, io vivo come vivo e faccio quello che sento perchè sto cercando, sto scoprendo ( senza sapere nulla), dare a me stesso un importanza