mercoledì 6 marzo 2013

65.DaMaBiYaH ( dalla sera del 9 alla mattina del 14Febbraio)

DaMaBiYaH ( dalla sera del 9 alla mattina del 14Febbraio) Damabiah, o Damabiyah, è il 65esimo Soffio, primo raggio angelico nel Coro lunare degli Angeli Angeli, Il nome di Damabiah significa “Dio fonte di saggezza”.
( DaM) significa " circolazione": di sangue, di soldi, di energia di idee;
(B YaH) vuol dire "in YaHWeH", cioè nel Dio di tutto ciò che è.
il nome di quest'Angelo esorta, in pratica, a immettersi nella più ampia circolazione possibile nel mondo attuale: a uscire dal porticciolo delle cose e delle idee consuete, per viaggiare in mare aperto.
Può darsi che, se cominci a permetterti questa circolazione più ampia, tu ti senta un po solo di tanto in tanto. Capita a tutti i navigatori.
Ci possono essere diverse motivazioni personali, che in qualche modo limitano la mia scelta di rimanere in porto, quali: resitenze, blocchi, carenza di affetto, autostima, e via dicendo; per capire quale sia la motivazione ( senza dover ricorrere a psicologi e terapie) delle mie limitazioni, basta farsi la domanda cosa mi trattiene dal cambiamento? In risposta bisogna elencare i sette vizi capitali; vedrete che ne riuscirete ad elencare al massimo 6 , uno non vi verrà in mente, ed è proprio quello che rappresenta l'ostacolo al cambiamento di ogni persona; il fatto di non ricordarlo è perchè agisce in ogni persona in grande profondità.
Per far si che il test riesca bene occorre sapere in cosa consistono realmente i 7 vizi capitali.
A questi vizi possono farsi risalire tutti i nostri limiti circolatori; una volta individuato quello che non ricordavamo, capiremo quale è stata fino a quel momento la nostra fonte di errori nella vita, ed è proprio il rimanerci male il toccasana;
Va da se che prima di proporre ad altri il test è bene farlo su se stessi per apprendere prima tutto il fastidio e poi i benefici.
Per una miglior spiegazione dei 7 vizi capitali ( consultare L'Agenda degli Angeli riportati nella pagina che tratta l'angelo in questione).

Primo Angelo è il gemello dell'Angelo YaHaYe'eL (numero 22) è l'angelo delle persone che sono in porto, hanno una bellissima flotta interiore, ma che non partono; perchè non partono? perchè sono perfettamente sicure che se usciranno dal porto avranno un naufragio, e ogni volta che escono hanno un reale naufragio, sono dei perfetti strateghi della propria sciagura, quando cominciano a costruirsi un futuro che in qualche modo esca da una situazione conosciuta, lo fanno nel momento sbagliato, con le persone sbagliate, in modo da avere una delusione profonda e rientrare subito in porto. Per riuscire a restare in porto sono bravissimi a farsi sfruttare, sono bravissimi a trovare dei padroni, dei congiunti ( sopratutto) che attraverso ricatti di ogni tipo che li tengono incollati a casa loro; se si allontano da quello che conoscono la loro sorte è segnata, a meno che dentro di loro qualcosa arrivi a superare loro stessi, allora tutto il loro Io cambia,al di là delle loro nevrosi, riescono ad arrivare al di là del mare; quando arrivano al di là del mare fanno una grande scoperta, che al di là del mare per loro c'è una ricchezza straordinaria, tutto era pronto e programmato per il loro successo, una volta che loro avessero superato l'esame della paura del mare. Scoprono quando arrivano dall'altra parte del mare che l'esame era utile, che quello che li tratteneva al di quà era un autentico viziato, che richiedeva una piccola spinta; il loro vizio più grande è il narcisismo, finchè stavano in porto, erano i proprietari assoluti della loro immagine; il loro porto era una serie di specchi comodi, con cornici, loro erano bravi a tenere questi specchi, per dire come sono interessante, guarda come sono brava, come sono bella, guarda quante doti ho; può essere tra i vizi capitali può essere: Superbia, Avarizia; Superbia vuol dire gli altri non meritano; Avarizia vuol dire, non so perchè ma non mi spendo; può essere Ira ( sono arrabbiato con gli altri per cui non mi do a loro); può essere Accidia ( la pigrizia è la mia dimensione); può essere Invidia ( in fin dei conti si perchè mi baso sulla scelta degli altri) non parto per scelta degli altri. Si possono mettere un po tutti i vizi capitali per indicare di cosa siano prigionieri questi Angeli, per indicare questa cornice; una via è quella di superare il blocco, ma pochissimi ci riescono; un 'altra via è quella di accettare, questo blocco fondato sul narcisismo; Narciso è colui che è triste amare se stesso ma essere lontano da stesso.
Se accettano di cuore questo loro stato avviene che i DaMaBiYaH diventano i grandi consiglieri di viaggio, sono quelli che mandano gli altri lontano, possono mandare le loro idee al di là e ci riescono perfettamente bene; Pasternack è stato all'estero poi è tornato nella sua casa in Russia, e passava il tempo a tradurre; il traduttore è una bella professione perchè permette a qualcuno che va all'estero di arrivare bene all'estero; poi ad un certo punto ha scritto il dottor zivago che racconta la storia di una persona che non intende superare certi confini, è prese il premio Nobel; il governo di allora impedì di andare a ritirare il premio, ma in compenso la sua fama è arrivata ovunque; altro perfetto DaMaBiYaH è Lincoln, un avvocato degli stati del Nord, che deve la sua fama al fatto che abbia organizzato un popò di roba per permettere agli altri di uscire fuori dalla schiavitù ( uscire dai loro porti e dalle loro prigionie), lui non è mai uscito da casa sua; altro importante DaMaBiYah è stato Edison, con particolare attenzione ad oggetti utili per chi rimane a casa comodini. Se conoscete qualche DaMabiYaH è consigliarli di andare al di là del porto o rimanere a casa sua e mandare al di là le sue idee.

Il dono dispensato da Damabiah è SAGGEZZA ILLIMITATA.
Nel Testo Tradizionale Damabiah è indicato come Fonte di ogni Saggezza che trasmette al suo protetto un flusso continuo che, nell’animo di quest’ultimo, diventa Amore e si esprime all’esterno sotto forma di Bontà. Combatte i sortilegi, le maledizioni e le maldicenze. Se agisce come Custode trasforma costantemente il Male in Bene proteggendo il suo assistito da ogni cattiveria o negatività. i suoi nemici urteranno contro un invisibile muro protettivo.
Dona ricchezza e fortunato esito nelle attività aventi attinenti all'Acqua (sorgenti, fiumi, mari) e ai Sentimenti. Dice Haziel che Damabiah dispone di una sorta di tubo catodico capace di captare, nell’area che circonda i suoi protetti, tutto ciò che è affine alla loro struttura mentale, e di metterlo a disposizione della persona stessa: di conseguenza, allorché l'angelo è attivo (perché custode o perché invocato), il soggetto si sentirà lieto in seno a un gruppo di amici, ove lavorerà sereno, in un sodalizio caratterizzato da serena convivialità; il lavoro d'équipe porterà a risultati decisamente positivi. Un problema può nascere se la persona va alla ricerca per deliberato proposito di esperienze individuali, ma al contempo si vede costretta a lavorare (anzi, a vivere) nell’ambito di una comunità: in tal caso l'esito sarà meno brillante, giacché diventerà operativo un influsso in apparenza simile, ma in realtà diametralmente opposto (quello cioè esercitato dall’Angelo dell’Abisso). La persona sarà portata a meditare sul significato delle cose e degli eventi e dunque a professioni quali il docente, il filosofo, l’inventore.

Qualità di Damabiah e ostacoli dall'energia "avversaria"
Le qualità sviluppate da Damabiah sono saggezza e diplomazia, anelito alla conoscenza; tendenza all'approfondimento. Spontaneità e vivacità di spirito, intuizione dei Mondi Superiori, amore e rispetto per l’Acqua.
L’Angelo dell’Abisso che contrasta Damabiah si chiama Elaphon e rappresenta i sortilegi e l'incredulità. Ispira tempesta e naufragio emozionali e fisici, confusione dei sentimenti. Causa tutto ciò che di dannoso sia collegato al mare e ai fiumi: tempeste, naufragi, alluvioni.
Meditazione associata al Nome: Timore di Dio
La meditazione associata a Damabiah si chiama "timore di Dio" inteso come coscienza di quanto tutto sia connesso: maltrattare qualcuno è come infilare le dita in una presa elettrica, venendo colpiti da una scarica che altrimenti non ci avrebbe danneggiato. Non è dunque l'energia elettrica che va temuta, ma l'azione che ci può mettere in contatto pericoloso con essa; il "timore di Dio" è la coscienza delle conseguenze future delle nostre azioni.
Secondo la Kabbalah questo Nome fornisce il potere di valutare attentamente le cose nella loro realtà.
Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: nel mio cuore prendo coscienza della scintilla divina presente in ogni essere. Percepisco la conseguenza di ogni parola e di ogni azione, comprendo che condividere con gli altri fornisce anche a me precise conseguenze dirette.
Damabiyah Sibaldi

2 commenti:

  1. Amici, è bello aver scoperto questo blog.
    Conosco anche io il buon Igor, e dato che avete dato "asilo" a tutti i Cercatori, mi presento.
    Lo faccio qui, sul post dell'Angelo della mia fidanzata, già che ci sono:

    Mi chiamo Daniele e spero di presentarmi presto attraverso i miei scritti e blog, magari uniamo gli sforzi ;)

    RispondiElimina
  2. Grazie Daniele spero che vorrai condividere con noi questo nuovo progetto dove il punto di partenza è la creatività

    RispondiElimina