COSA AVRA' VOLUTO DIRE???Un esercizio "fendinebbia" per i giorni di ‘AriY’eL ( e pure poi, all'occorrenza)
Perché le coincidenze danno sempre un senso di ansia? Non è che spaventino. Imbarazzano: non si sa come interpretarle, come capirle, e perciò in un certo modo dispiace quando ne capita qualcuna; è come se Qualcuno ti mandasse un bel messaggio che con te va sprecato. E se non fosse così? Forse le coincidenze non sono messaggi da CAPIRE, ma soltanto segnali: e quel qualcuno vuole dirti soltanto: " Noi ci siamo; il mondo è più grande di quel che eri abituato a capire, e anche tu sei più grande di quello che credi di essere". La prossima volta prova ad ascoltare, nel cuore. Sarebbe bello se lo sentissi continuare:"...Ci sono tante cose che non noti. Comincia ad accorgertene, e vedrai in modo nuovo anche ciò che già conosci. Togliti dagli occhi l'abitudine a guardare poco e in fretta, a vedere solo ciò che gli altri ti dicono di vedere. E' come una nebbia. Puoi dissolverla."
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