lunedì 23 settembre 2013

37.'ANiY'eL ( dal 24 alla mattina del 29 Settembre)

'ANiY'eL Sibaldi
'ANiY'eL ( dal 24 alla mattina del 29 Settembre) L'Angelo dell'io,Aniel, o ’Aniy’el, è il 37esimo Soffio e il quinto raggio angelico nel Coro marziano degli Angeli Potestà, il nome Aniel significa "Dio delle Virtù"

אני ('ANiY) in ebraico significa "io", è l'io in ebraico antico significa:
- La capacità (א)
- di produrre (נ)
- immagini (י)

In occidente l'io è un concetto vago, proprio perchè si crede che dicendo io , uno stia identificando la totalità di se stesso.
Per gli antichi invece l'io è solo una delle nostre facoltà psichiche: quella che forma rappresentazioni di ciò che sappiamo e sperimentiamo, e le tiene in archivio, come fossero foto o filmati.
Ne deriva che uno è molto più grande del proprio io e che le nostre facoltà ( pensiero, sentimento,intuizione, sensazione) hanno caratteristiche differenti da quelle dell'io.
Probabilmente queste facoltà percepiscono e usano anche lo spazio e il tempo diversamente da come l'io riesce a rappresentarli, e giungono in modi diversi da quelle dell'io.
In attesa che i filosofi e gli psicologi ne prendano atto, possiamo vedere che effetto fa essere più del nostro io.
È sufficiente cominciare a dire non: il mio io crede varie cose, ma il pensiero, il sentimento, l'intuizione è il sogno, in me, stanno scoprendo che....
ANiYe'eL, in questa situazione è un angelo veramente provvidenziale, i suoi protetti, provano nettissima la sensazione, che il loro io, sia poca cosa, e che la loro vita possa esprimere contenuti ben maggiori di quelli inquadrabili nel piccolo io "radar" anche se non sanno bene che cosa, in loro, contenga quei contenuti: l'anima? lo spirito?
Ciò che conta è che ognuno di noi, sia in realtà, molto più di ciò che il nostro 'ANiY sa di essere, di sapere, di potere....
Tra i nati vi fu Francesco D'Assisi ( che pare sia nato il 26 Settembre) e davvero sarebbe difficile trovare, in Europa, una mente che abbia colto così precisamente le contraddizioni, le oppressioni, l'essere bestie della CSC, e abbia ampliato talmente il suo Io, da riuscire a trasmettere le sue intuizioni sottoforma di meravigliose immagini di poesia e bontà


E' l'Angelo dei nati dal 24 al 29 settembre:la prima lettera è Aleph,simbolo dell'unità,del principio,della potenzialità,di un'immensa energia ancora da utilizzare (la carta numero 1 dei Tarocchi è il Bagatto,che esprime esattamente questo).L'ultima sillaba è 'El,cioè Elohiym,il Dio creatore,da contrapporre a Yahweh,il Dio custode e legislatore della Creazione:tutti gli Angeli finiscono o per 'El o per Yah. I primi hanno per caratteristiche generali la concretezza,la voglia di costruire,i secondi hanno invece la voglia di esplorare,comprendere,superare ciò che già esiste.
Quando parlo di Dio creatore intendo il divenire,il giungere sempre oltre,in ogni nostra possibile direzione,non certo un vecchio dalla barba bianca:in questo contesto,non credere in Dio è come non credere nell'esistenza dell'aria,mentre credere non ha alcuna importanza,è del tutto superfluo,dato che ti accorgi palesemente che c'è,non appena ci fai caso:è quella parte di te che viene dopo,la tua via che aspetta che tu la scopra e la percorra,le tue prossime cose da fare,le opportunità,ciò che conoscerai e scoprirai,questo è ciò che crea il tuo mondo.
Ne consegue che i protetti di 'Aniy'el (= La mia energia diventa reale quando si vede) saranno tipi fondamentalmente pratici e inventivi,metteranno sempre il loro Io davanti a tutto e tutti,e se capiranno che il loro Io è solo una parte delle loro facoltà psichiche,se applicheranno la massima socratica del "io so di non sapere",cioè mi accorgo che il mio Io capisce molto meno della mia parte restante,fatta di intuizione,di sensazione,di pensiero,di sentimento,di sogno,allora sarà difficile fermarli nella loro creazione di cose nuove e bellissime,per loro e soprattutto per gli altri. Come l'Aniy'el S. Francesco d'Assisi (26 settembre 1182).

Questo è un Angelo che non ha distinzione tra la prima e la seconda parte della vita, il loro Angelo è come se significasse Io ele, sono persone nate per stare al centro dell'attenzione, e sviluppano fina da piccoli le abilità per stare al centro dell'attenzione, e riescono a vedere quello che gli altri vedono, manipolano gli elementi della vita quotidiana, parlano chiaro, grandi conoscitori del loro tempo, soprattutto dell'elemento massa del loro tempo, amanti della statistica e delle grandi corrente delle opinioni; sono versatili, perchè sono pronti ad assumere diversi ruoli sono in tal caso ogni ruolo con ogni persona; la capacità di assumere tanti volti può essere scambiata per un osservatore come una possibilità a mentire, ( in un certo senso si) se io sono con un particolare aspetto da una parte e lo cambio di continuo chiunque direbbe questo è un ipocrita, da dentro è creatività, si plasma con quello che gli altri vogliono vedere, se la maggioranza cambia cambia anche lui, ovviamente devono essere volti attraenti.
Gli ANiY'eL che non riescono a realizzarsi non devono incolpare l'esterno e qualcosa che hanno dentro di loro, sono ottimi attori; l'attore di Superman ne è un esempio che si conforma pienamente in questo Angelo.
Lui esiste per essere amato dalle masse, e per la loro molto originalità, ma essere molto originali comporta essere non popolari, Caravaggio ne è un esempio, ciò può rendere queste persone un po tristi, perché contrasta con la loro parte egoica.

Il dono dispensato da Aniel è la PERCEZIONE RIVELATRICE.
Si dice che Aniel rafforza nei suoi protetti la Volontà, rappresentata appunto dalle energie del Sole, facendo di loro persone determinate, volitive e integre. L'energia di Marte si manifesterà invece nella Coscienza (governata dal Sole), eliminndo gli errori passati (e il male che ne deriva) e dando all'individuo un carattere equilibrato, privo di aggressività. Dice Haziel che Aniel è l'Angelo chiamato a renderci intelligibile il Disegno Divino. Tuttavia è impossibile apprendere alcunché senza fatica e la caratteristica di Aniel, strettamente legato alla severità dell'Arcangelo del suo Coro, è proprio guidare all'evoluzione attraverso le esperienze e la fatica. Aniel, dunque, mira a farci compiere un lavoro da noi precedentemente omesso; un esito a cui ci spinge la sua discreta insistenza; e allo stesso tempo se invocato corre in nostro aiuto. Tramite Aniel il Messaggio Divino ci penetrerà intensamente o meglio, ne prenderemo nitida coscienza qualora ce ne fossimo parzialmente scordati. L'Azione di Aniel arreca al Mondo un numero ingente di persone dotate di grande energia, che in modo fermo e deciso dispiegano la loro Volontà in seno alla compagine sociale.  Aniel è in effetti anche l'Angelo delle grandi potenzialità; con il suo aiuto i suoi protetti potranno raggiungere la celebrità attraverso il lavoro in qualunque campo; domina sulle scienze, rivela i segreti della natura, ispira le mediazioni e le intuizioni dei saggi e porta la vittoria, liberando da avversità e nemici. Infine è portatore di Amore, e spesso conduce i suoi nati a trovare l'amore proprio nell'ambito del lavoro. Secondo la Tradizione si invoca Aniel anche per vedere oltre le cose e nel futuro.  Viene chiamato anche "Dio Rivelatore" in quanto, per aiutarci a realizzare i nostri sogni, può farci scoprire tesori nascosti, anche di tipo materiale. L'oro e il denaro stesso, infatti, se usati per il Bene sono anch'essi una sorta di "luce condensata" che, utilizzata per realizzare un progetto elevato, consente di agire con maggior efficacia e facilità.

Qualità di Aniel e ostacoli dall'energia "avversaria"
Aniel dona coraggio, carattere pragmatico, inventivo e deciso; rettitudine, pensieri proficui ed elevati. L'angelo a lui contrario si chiama Bubanah e rappresenta le difficoltà che perdurano. Ispira i ciarlatani e coloro che vivono ingannando il prossimo, instillando nelle persone la paura di cambiare, l'inganno, il vaniloquio; causa difficoltà economiche e ostacoli duraturi, che sembra impossibile rimuovere. 
Meditazione associata al Nome
La meditazione associata a Aniel si chiama  "il quadro generale". Secondo la Kabbalah, infatti, questo Nome fornisce lo strumento meditativo più efficace ad attingere la visione di insieme, andare oltre l'impressione superficiale e ristretta. In altre parole, se vogliamo cogliere il vero senso della vita, queste lettere ci danno la visione che consente di comprendere le benedizioni che si celano proprio negli ostacoli e nelle sfide che affrontiamo. Meditazione • Ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: Questo nome eleva la mia percezione degli effetti a lungo termine di tutte le mie azioni. Attingo la capacità di vedere le sfide spirituali in ogni momento, prima ancora che esse divengano fondamento di caos e di crisi.


Esortazione angelica
Aniel esorta a coniugare e ad armonizzare fra loro sentimento e ragione per dare la massima efficacia alla propria azione nel mondo volta a diffondere verità e comprensione delle leggi cosmiche.  





2 commenti:

  1. Faccio la mia entrata con questo bell'angelo! :) grazie.

    RispondiElimina
  2. http://youtu.be/4nbeG3YOjJg
    Ascoltando questa canzone mi ha fatto venire in mente quanto ho riportato sull'Angelo corrente

    RispondiElimina