sabato 26 ottobre 2013

Angeli in -'EL e Angeli in -YAH

Ai triletteri (le tre consolanti di cui è composto il nome angelico) per completare i Nomi, viene aggiunta poi la sillaba –’el (come ad esempio in ’Aniy-’el) o la sillaba –yah (come in Ha‘ami-yah), e queste due sillabe sono l’abbreviazione dei due fondamentali aspetti di Dio, chiamati in ebraico ’ELOHIYM e YAHWEH.
’Elohiym è, nella Bibbia, Dio creatore; e Yahweh è Dio custode e legislatore della creazione. ’Elohiym produce, genera, realizza; Yahweh plasma, rifinisce e, soprattutto, pone limiti (sempre nella segretissima speranza che l’uomo impari a superarli). E infatti gli Angeli in –’el hanno come loro doti generali la concretezza, la voglia di costruire, di portare nel mondo cose nuove; mentre gli Angeli in –yah hanno come loro dote generale la voglia di conoscere, esplorare, comprendere, raffigurare ciò che già esiste.

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