giovedì 10 ottobre 2013

La Qabbalah

Foto di serma1964
Non ci sono insegnamenti da dare,anche perchè è impossibile insegnare certi argomenti,niente maestri e niente allievi,solo la speranza che in coloro che leggono si desti quella conoscenza come se ci fosse sempre stata,in stato latente.
Lo studio della Kabbalah rientra precisamente in questo aspetto della conoscenza. Che cos'è ? E' una tradizione orale che ha origine nell'antico Egitto di circa 15.000 anni prima di Cristo. E' imperniata sull'alfabeto ebraico letto in chiave geroglifica,e come tale grande strumento di meditazione,di studio esoterico dei simboli e degli antichi misteri.Nessuno può dirsi realmente esperto di angelologia e di tarocchi se non ha affrontato il percorso,per niente semplice perchè troppo facile, della Kabbalah e dell'ebraico antico.
Se si parla di Kabbalah non si può non parlare dell'Albero della Vita, di cui si parla nella Bibbia, che Yhwh (Dio) vuole tener precluso ad Adamo perchè lo avrebbe fatto vivere in eterno.
Quasi fosse un albero di Natale,esso è composto di 11 sfere colorate (sephiroth) tutte collegate da canali che rappresentano il percorso che l'Uomo fa per arrivare all'ultima sfera,quella più in basso (chiamata Malkut) che è la sua dimensione terrena.
Lì si arriva nascendo e da lì si risale alla fine della vita,ripercorrendo l'itinerario a ritroso dal basso in alto,per poi decidere se restare beatamente nell'Infinito o se tornare giù a fare qualche altra esperienza,in cerca di riscatto,di penitenza,o in missione.
Quanto al vivere in eterno,bisogna intendersi:non significa vivere senza morire mai per un tempo infinito (anche perchè risulterebbe abbastanza noioso...),ma vivere nell'eterno,in una dimensione senza tempo in cui ogni singolo attimo è infinito. Ed è proprio questo che non poteva andar bene a Yhwh,perchè così facendo gli uomini sarebbero diventati come Lui.

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