giovedì 24 ottobre 2013

WaWuLiYaH (dal 23 al 28 Ottobre) waw-waw-lamed

L'Angelo di chi si ribella alla Bestia o Angelo del successo
"UN LIMITE DOPO L'ALTRO, IO SALGO"

CHIAVI: Il dono di saper chiedere e di sape ricevere, sia dai superiori sia dal Cielo. Successi soltanto là dove agisce per una causa giusta. Ricchezza nelle imprese condotte in comune con altri.

COSA TI CHIEDE? Quali sono i tuoi desideri veramente impossibili?

Se la  W (waw) indica un limite, un nodo, una trappola, la doppia W indica un DOPPIO limite: una prigione da superare. Ma per fortuna c'è una L (lamed), il geroglifico dell'"oltre", perciò il significato diventa: "Dove c'è un limite, io lo supero". E questo è l'atteggiamento che i WaWuLiYaH  hanno nei confronti dell'esistenza. Non perché incontrino dei limiti, ma perché la loro posizione centrale nell'Albero della Vita e la loro sovrabbondanza di energia sente le opinioni delle persone attorno come una costrizione, che li porta a esplodere. Non riescono in alcun modo ad essere in armonia col proprio ambiente se non superandolo: allora si integrano perfettemente. Non sono dominatori, però: semplicemente sono "oltre". E non hanno il problema degli HaHaH'eL di perdersi se arrivano troppo in alto: gli WaWuLiYaH non si perdono mai, la loro L li guida verso una serie di superamenti continui Che si dedichino al commercio, alla scienza, all'arte o facciano anche semplicemente la massaia sono in continua crescita, e cercano sempre affannosamente attorno dei muri alti da superare. "Superare" è la motivazione tipica degli WaWuLiYaH
 Il loro punto debole ( e spesso non lo sanno) è un fondo di senso di colpa (una malattia contagiosa, che si prende dai parenti e dagli amici e che, spesso, richiede decenni per guarire). Il WaWuLiYaH  vi è molto esposto: la sua crescita così audace comincia a sembrargli un po' oltraggiosa. Per questo motivo si esprime al massimo e diventa inarrestabile quando lavora per qualcun'altro. Non un dirigente, ma compagni, soci, famigliari. E' proprio una caratteristica delle Virtù a causa del loro posizione centrale avere quest'indole protettiva: quando sentono che le loro conquiste non servono solo a  loro ma a un gruppo, una squadra, o quando mantengono qualcuno, allora vengono tolte le ultime remore alla loro ascesa. Possono frenarsi solo se pensano di lavorare esclusivamente per loro stessi. Un esempio di questa dinamica fu Danton (26 ottobre): in una situazione rivoluzionaria, in cui tutto era W, pericolo, salì al punto più alto, ma quando tradì la causa, occupandosi solo dei sui interessi, il nodo si strinse attorno a lui.
da "La psicologia degli Angeli" di I. Sibaldi

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